Percorso delle farfalle
Le farfalle e l'uomo
Le farfalle si sono a lungo giovate della presenza dell'uomo. Esse infatti amano gli ambienti aperti e assolati, come i campi e i pascoli.
L'alternarsi di campi, siepi, boschi, stagni e fossi, tipico del tradizionale paesaggio agricolo, costituisce quindi l'ambiente ideale per molte specie di farfalle. Ma in un tempo relativamente breve (pochi decenni), il rapporto tra le farfalle e uomo è radicalmente cambiato.
Le siepi, che offrivano loro riparo e siti per la riproduzione, sono state in gran parte eliminate per favorire la meccanizzazione delle attività agricole.
L'uso dei diserbanti
Il massiccio uso di diserbanti ha causato l'estrema rarefazione, o la scomparsa in vaste aree, dei fiori spontanei del cui nettare le farfalle si nutrono. Ovviamente esse sono state sterminate dagli insetticidi, spesso o niente selettivi. Infine, porzioni cospicue del territorio sono ormai ricoperte da cemento e asfalto.
Ampie estensioni del nostro territorio costituiscono ormai per le farfalle un vero e proprio deserto, privo di cibo e di ripari.
Le popolazioni di farfalle che ancora sopravvivono sono spesso esigue e isolate da altre della stessa specie.
Le conseguenze
Ciò comporta due gravi conseguenze:
- se per una causa accidentale, come ad esempio un inverno particolarmente freddo, una popolazione di farfalle presente in un dato luogo si estingue, difficilmente potranno arrivare in tale luogo degli altri individui per dar vita a una nuova popolazione;
- l'incrocio ripetuto ed esclusivo tra consanguinei può portare a un indebolimento della popolazione.
Altri elementi da considerare
Gli stessi giardini, sia pubblici che privati, sono spesso inospitali per le farfalle per diversi motivi, come: il diffuso impiego di piante esotiche, sulle quali quasi nessuna farfalla depone le uova, e di fiori appartenenti a varietà molto vistose, ma povere di nettare; la rasatura troppo frequnte dei prati, da cui conseguono gravi danni per le specie che si riproducono sulle piante erbacee; l'uso degli insetticidi, particolarmente dannosi per i bruchi, e degli erbicidi che eliminano le piante spontanee indispensabili al loro nutrimento.
Perchè realizzare un giardino per le farfalle
Realizzare un giardino per le farfalle non ha quindi solo valore educativo, come luogo ideale per molte osservazioni naturalistiche e per imparare a collaborare con la natura.
Ogni giardino, per quanto piccolo, può costituire un'oasi dove le farfalle possono nutrirsi, riprodursi, sostare durante gli spostamenti.
I giardini per le farfalle contribuiscono così a formare degli importanti "ponti" tra le aree naturali ancora esistenti.
Un giardino come quello che vi proponiamo di realizzare, infine, non è utile solo per le farfalle, ma per la fauna e la flora spontanee nel loro complesso.
Quali farfalle potranno arrivare nel vostro giardino
Vi sono specie di farfalle che necessitano di ambienti molto particolari e pertanto difficilmente possono essere osservate in un giardino, per quanto esso sia realizzato con cura. Altre specie invece sono meno esigenti ed è piuttosto facile che vengano a farvi visita o che si insedino stabilmente nel vostro giardino e potrete identificarle con l'ausilio di un manuale come quelli indicati in bibliografia.
Esse sono:
macaone - Papmo machaon podalirio - lphiclides podalirius cavolaia maggiore - Pieris brassicae cavolaie minori - Artogeia napi e Artogeia rapae colia - Colias crocea e Colias hyaie cedronelle - Gonepteryx rhamni e Gonepteryx cieopatra pieride del biancospino - Aporia crataegi icaro blu - Polyommatus icarus celastrina - Ceiastrina argiolus silvano minore - Limenitis reducta caraxe - Charaxes jasius apatura - Apatura iris fritillarie minori - Meliicta spp. e Melitaea spp. pafia - Argynnis paphia latona - Issoria iathonia vanessa atalanta - Vanessa atalanta vanessa io - lnachis io |
vanessa del cardo - Cynthia cardui vanessa c-bianca - Poiygonia c-album vanessa egea - Poiygonia egea vanessa deli'ortica - Alias urticae ninfa minore - Coenonynpha pamphilus bruna dei prati - Manioia jurtina macchia del bosco - Pararge aegeria bruna dei muri - Lasiommata megera esperide venato - Ochlodes venatus pavonia maggiore - Saturnia pyri pavonia minore - Eudia pavonia falena colibri - Macrogiossum steiiatarum sfinge del convolvulo - Agrius convolvuli catocale - Catocaia nupta e Catocala elocata zigane - Zygaena spp. arzia caia - Arctia caja falena tigrata - Euplagia quadripunctaria |
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